Un nuovo
cammino
A Banyoles - città
della Catalogna arricchita dalla bellezza e serenità
delle acque del suo lago, geograficamente aperta ad altre
frontiere attraverso i Pirenei -, il 12 dicembre del 1897
nacque una nuova speranza per i nostri giorni: Maddalena
Aulina.
Una famiglia cristiana, quella dei coniugi Narciso Aulina
e Carmen Saurina, che vide arricchire il proprio focolare
dalla nascita della loro sesta figlia.
Con il trascorrere degli anni le sorelle di Maddalena scelsero
il loro cammino: due sorelle si fecero suore. Anche Maddalena,
instancabile nel suo "darsi" agli altri, volle
consacrarsi a Gesù Cristo. Ma la sua vocazione era
segnata da un carisma particolare di dedizione al prossimo,
di preoccupata attenzione per chi era nel bisogno.
Per realizzare questo dono dello Spirito, che la animava
fin da bambina, erano necessari orizzonti sconfinati e spazi
più ampi di quelli che poteva offrire una Congregazione
Religiosa tradizionale.
L'intuizione di Maddalena cominciò a prendere forma
in una consacrazione secolare: cioè nell'abbandono
totale a Cristo, vissuto però in mezzo alla gente,
condividendo dolori e gioie, e divenendo l'amica di tutti,
la consigliera, per ogni tipo di problema.
Il "DARSI" fu la spinta al servizio a Cristo nei
fratelli, il suo carisma, e il cammino che ella tracciò
per una fedele sequela di Gesù e del suo Vangelo.
Da questa sua idea, frutto di una particolare
chiamata di Dio, nell'amore e nella devozione alla Vergine
Maria, nacque nel 1916 un nuovo "cammino", inedito
per quei tempi: la "secolarità consacrata"
in mezzo al mondo, per realizzare un'evangelizzazione a
tutte le ore e senza frontiere, a "campo aperto",
per la gloria di Dio e il bene degli uomini.
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